La nomina del supermegacapo di gabinetto Amato è illegittima
Non c’è pace per Salvatore Amato, il collaboratore del sindaco Metta diventato capo di Gabinetto con uno stipendio parametrato a quello di dirigente. Sono state copiose le proteste dell’opposizione, Partito Democratico in primis, che sul tema ha richiesto l’intervento della Corte dei Conti.
Sull’aumento di stipendio (il Comune per Amato verserà 98mila euro annui) si esprime anche Fratelli di Italia di Mimmo Farina: Il provvedimento di nomina del capo di gabinetto del sindaco di Cerignola è illegittimo, in quanto in violazione dell’art. 90 del d. lgs. 267 del 2000 oltre che della costante e conforme giurisprudenza amministrativa.
Inoltre, secondo l’avvocato meloniano, Illegittimi sono i compiti affidati al capo di gabinetto, che è e rimane un organo sostanzialmente politico senza compiti di gestione. Infatti su quale mansioni siano proprie di Amato sembra esserci confusione: da ufficio stampa a capo dei dirigenti, somigliando più a un megadirettore galattico di fantozziana memoria.
Illegittimo è l’inquadramento dato al “”nostro””. Illegittima la sua retribuzione parametrata al livello dirigenziale, prosegue Farina, auspicando che I consiglieri comunali dovrebbero segnalare la cosa agli organi competenti e impugnare i provvedimenti adottati dal comune. Corte dei Conti e TAR in allerta.